lunedì 7 settembre 2015

Weekend sul Garda

E anche in occasione dell'ultimo tour in programma per la stagione di viaggio 2015, non poteva mancare il puntuale resoconto dell'intenso programma realizzato nel week end sul Garda che ha condensato così tanti e diversi momenti di divertimento, cultura, natura e relax che probabilmente chi legge penserà ad un viaggio di una settimana!
Lo scopo dell'iniziativa è stato pienamente raggiunto, con una meta come il Lago di Garda, da i più già conosciuto in altre occasioni, ma rivisitato in una chiave del tutto nuova che ha fatto apprezzare ai partecipanti l'immensa ricchezza dei luoghi di questa autentica gemma della nostra bella Italia.
Un primo drappello si è ritrovato nella ormai consueta location designata per gli start dei nostri tour, e guardando il cielo plumbeo è sembrato opportuno vestirsi per le grandi piogge monsoniche, ma la precauzione è stata benaugurante perchè l'intero week end, nonostante previsioni meteo  non esattamente asciutte, è stato all'insegna del bel tempo con uno scampolo di estate graditissimo che ha consentito di ammirare ancora meglio le bellezze dei paesaggi nei vari punti del lago toccati durante la cavalcata in moto.
La prima tappa a Borghetto sul Mincio, dove il resto della comitiva proveniente dal nord attendeva di ricompattarsi al gruppo, è stata l'occasione per ammirare un piccolissimo ma caratteristico e curatissimo borgo appollaiato sul fiume con angoli veramente incantevoli, dove oltre che appagare la vista si è provveduto anche al palato, con un aperitivo che è servito a rinfrancare dal viaggio la comitiva, gustato in un localino con terrazza affacciata sul Mincio.
In questa occasione il nostro uomo sul territorio Andrea Zanini, che ringraziamo per la sua preziosa collaborazione, si è unito al gruppo per condurci attraverso un percorso molto piacevole dal punto di vista motociclistico verso la seconda meta del sabato, il Museo e la Torre di San Martino della Battaglia, teatro di epocali eventi legati al nostro Risorgimento e unità d'Italia. Qui il Presidente della Fondazione ci ha guidato in un percorso narrativo e visivo interessantissimo che ha ripercorso tramite la scalata della Torre, tutte le tappe che hanno condotto storicamente l'Italia all'unità, impreziosendo il racconto con dotti anedotti e curiosità che hanno destato l'interesse dei presenti.
Salutata la nostra illustre guida, la comitiva dei bikers finalmente si è concessa finalmente il meritato relax alle Terme del Parco Termale del Garda a Colà di Lazise, una meravigliosa realtà che per i neofiti, diventerà sicurmente luogo per un secondo appuntamento, visti i commenti favorevoli raccolti nell'occasione.
Infine la prima giornata del tour si è conclusa dal Pansa, un frequentatissimo locale nel cuore di Colà che ci ha deliziato con una cena luculliana a base di piatti tipici del territorio fra cui la famosa carne salà.
La domenica ci ha regalato un risveglio all'insegna di una di quelle giornate settembrine che sembrano pensate apposta per i motociclisti: sole sfolgorante, cielo azzurro con una temperatura frescolina ideale per salire in sella e gioire dei piaceri della guida e dei paesaggi.
Dopo una sontuosa colazione gustata a bordo piscina del bellissimo Resort Corte Pontigliardo, qualche foto di rito e infinite battute e risate, l'allegra comitiva si è messa in viaggio alla scoperta del Lago come non era stato mai visto (siamo stati di parola!) guidata dal nostro incredibile Andrea che ha voluto regalarci uno spaccato della sua terra che solo chi ne è veramente innamorato può fare.
La prima sosta è stata una incredibile scoperta: attraverso stradine tortuose e nascoste siamo arrivati al Parco Archeologico Naturalistico di Rocca di Manerba del Garda, dove da una posizione incredibile che nell'antichità era luogo di rituali sacri legati alle divinità adorate in epoca romana, abbiamo potuto ammirare scorci del Lago che sono valsi addirittura l'appellativo "Le Maldive del Garda".
Poi un susseguirsi di amene località sulla riva occidentale del Lago, passando da Salò fino ad arrivare alla famosa Tremosine, dove abbiamo imboccato la famosa quanto imperdibile strada che è stato teatro delle riprese del film Quantum of solace della serie 007, inerpicandoci fino alla rinomata terrazza panoramica a picco sul lago che ci ha offerto scenari mozzafiato resi ancora più spettacolari dal un cielo terso che si rispecchiava sulle acque del Garda rendendolo a sua volta una fantasmagoria di sfumature di azzurro.
Il traffico intenso sulla gardesana e l'ora tarda ci sono costati non senza rimpianto la puntata alle cascate del Varone che per questo verranno sicuramente inserite in un futuro tour!
La bellissima passeggiata sul lungolago si è conclusa non senza una puntata a Riva del Garda, niente meno che a Rovereto con la sosta pranzo nel centralissimo Das Mor dove un Presidente pienamente preso dal ruolo ha accolto i bikers con un sontuoso poutpourri delle specialità della piadineria.
Infine lui stesso ha guidato la comitiva verso l'ultima tappa del viaggio: la visita alla campana di Rovereto, simbolo della pace e dell'unione fra i popoli che idealmente ha rappresentato un momento di raccordo con un'altra iniziativa di Bikersinmoto, ovvero la visita alla Pontificia Fonderia Marinelli, durante il tour del Molise.
I rituali saluti finali prima della partenza verso le rispettive destinazioni e un arrivederci alla prossima iniziativa di Bikersinmoto ovvero la Cena Bikersfest il 28 novembre alla Casa delle Aie, sono stati la degna conclusione di un week end che sicuramente rimarrà nei ricordi di tutti come una bellissima occasione di svago, di amicizia e anche di patriottismo che in una Italia tanto bistrattata come in questo periodo, ci piace invece rivalutare, perchè convinti di appartenere ad una nazione che, nonostante il periodo difficile che sta attraversando, ci deve rendere orgogliosi per la sua storia, la sua cultura, e la sua immensa bellezza.