martedì 16 settembre 2014

CONCORSO BIKERSINFOTO 2014

L'Associazione Bikersinmoto bandisce la prima edizione del concorso fotografico                                      "BIKERSINFOTO 2014", con l’obiettivo di selezionare le 12 migliori fotografie che ritraggono i motociclisti in viaggio per la realizzazione di un calendario il cui ricavato sarà destinato in beneficienza.

La partecipazione al concorso è gratuita.

Le fotografie pervenute, se ritenute adeguate alle finalità del concorso, saranno 
pubblicate in forma anonima dal giorno 21 ottobre 2014 sulla pagina Facebook di Bikersinmoto https://www.facebook.com/bikers.inmoto/photos_albums , dove potranno essere votate (cliccando “mi piace” su una o più foto) dagli utenti iscritti alla pagina. Le 12 fotografie che risulteranno essere le più votate secondo il criterio del regolamento entro la data del 20 novembre 2014 saranno pubblicate sul calendario BIKERSINMOTO 2014. Le  stesse 12 foto parteciperanno all’elezione delle migliori 3 fotografie votate da una giuria qualificate e il cui risultato sarà reso noto sabato 29 novembre 2104 nel corso della cena sociale di Bikersinmoto presso il Ristorante "Casa delle Aie" di Cervia.
PREMI: Al 1° classificato 1 Weekend per 2 persone in mezza pensione presso l’Hotel Alessandra Gonzaga di Macerata Feltria (PS), 4 stelle,  con ingresso gratuito al centro benessere; al 2° classificato 1 MOTIONCAM  mini lcd della Cellular Italia offerta da Caponord Faenza (RA), al 3° classificato un buono per un cambio gomme del valore di € 120 offerto da Conficconi Gomme, Savio (RA)
LEGGI IL REGOLAMENTO NELLA SEZIONE DEDICATA




mercoledì 10 settembre 2014

RAPOLANO: "Emozione" compiuta!

Da Sodoma alla spada nella roccia

Partenza sabato 6 settembre

Come i 33 trentini che entrarono trotterellando, alla stesso ritmo e numero, inforcavamo le nostre moto alla volta di Rapolano Terme.
Sedici equipaggi assistiti da 2 preziosissimi appoggi auto, sbarcavano in quel di Monteriggioni nel giardino degli ulivi (ogni riferimento e' casuale) dove veniva allestito un banchetto aperitivo coordinato sapientemente dalla nostra segretaria.
Ripartivamo compatti più che mai alla volta dell'Abbazia di Monte Oliveto dove una straordinaria guida, al secolo di nome Guido, ci conduceva non solo nei corridoi e tra gli affreschi che impreziosiscono l' Abbazia ma nella vita propria di quel tempo  quasi a poter essere  con Sodoma mentre schernisce l'Abate priore.
E poi via alla volta  di Rapolano dove le colline senesi facevano da cornice ad una strada "disegnata" per noi.
Immersi nelle acque e fango delle terme, ad una temperatura tra i 36 /40 gradi ammiravamo estasiati il tramonto del sole che faceva da inchino ad un sorgere di luna splendente. 
Alle 22,30 dopo cò tanto desio ci aspettava una cena-barbecue nella tenuta Armaiolo, dove alloggiavamo, sotto ad un pergolato di stelle: il fuoco ardeva ancora quando alle 2 a.m. lasciavamo le tavole imbandite; libagioni di carne annaffiati da buon vino ci avevano trastullato verso le braccia di Morfeo.
Il mattino seguente dopo un'abbondante colazione giungevamo a Chiusdino, la basilica di San Galgano e il Chiostro con la Spada nella roccia (leggere la leggende).
Poi alle 13,30 in una piccolissima frazione di Monticino tutto si compiva: all'ombra di un gazebo preparato per l'occasione, otri di vino innaffiavano pici e gnocchetti per non parlare di una crostata finale  da ristorante stellato.
Al gruppo si erano uniti due amici/motociclisti romani che oltre a festeggiare il compleanno (Gennaro) annunciavano a tutti il loro matrimonio dopo ben 30 anni di sperimentata convivenza.
Tutto questo portava il gruppo a ripartire con un ritardo di due ore su una tabella di marcia che era stata praticamente perfetta da far invidia ai meccanici Ferrari ( sarà forse questo il motivo della dipartita di Montezemolo?) ma giusto per arrivare a Piazzale Michelangelo mentre il tramonto dipingeva di rosso  Firenze.
Oramai senza paura affrontavamo il passo del Muraglione a serata inoltrata accompagnati da una  luna piena da far invida persino ai lupi mannari.
Ecco in sintesi 2 giorni trascorsi "pericolosamente" insieme che neppure un piccolo inconveniente successo alla moto del Vicepresidente ha impedito di trascorrerlo straordinariamente fino in fondo...Grazie amici, senza di voi, niente di tutto questo  sarebbe stato possibile.